
Al via l’accreditamento nell’ambito dei servizi per la sicurezza ausiliaria, nuove opportuna, maggiore qualità e professionalità in campo.
Il Presidente di Servizi Sicurezza Italia, accoglie con entusiasmo la nuova norma UNI dello scorso ottobre 23, tra l’altro già interessato in prima persona dal 2016 alla realizzazione della prassi insieme ai membri dell’Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria (AISS) e l’Ente Bilaterale ENBISIT (Sicurezza ed Investigazione).
L’accreditamento di Servizi Sicurezza Italia e Servizi Sicurezza Italia Investigazioni alla certificazione secondo le nuove norme UNI 11925 e UNI 11926 avvia il riconoscimento di parte terza dei servizi e delle competenze nei settori non regolamentati della sicurezza. Maggiori garanzie, qualità, professionalità e reputazione.
Qualità ed efficienza per la Servizi Sicurezza Italia e la sorella Servizi Sicurezza Italia Investigazioni, che genera nuove opportunità di riconoscimento professionale e di crescita per i propri dipendenti, creando maggiore professionalità e miglioramento della reputazione e possibilità di accedere a meccanismi premianti nei punteggi per gli appalti privati: la certificazione accreditata alle norme UNI 11925:2023 e UNI 11926:2023 apre importanti scenari agli operatori e alle aziende che offrono servizi in un settore fondamentale come quello della sicurezza ausiliaria.
Già da dicembre 2023 molti dipendenti hanno frequentato con successo il corso per Ausiliari Alla Sicurezza, in corso di quest’anno e nel prossimo avremo raggiunto la formazione a più del 50% del nostro personale, questo comporta un investimento importante anche in termini di impegno da parte dei nostri dipendenti.
In dettaglio, le nuove tipologie di certificazione attestano:
- i requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità degli operatori dei servizi ausiliari alla sicurezza, come attività delle professioni non regolamentate: certificazione UNI 11925
- i requisiti per i servizi ausiliari alla sicurezza: certificazione UNI 11926.
Come spiega la Circolare informativa DC N° 47/2023, le certificazioni sono rilasciate dagli organismi accreditati per certificare le persone secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024 o i prodotti e i servizi secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17065.
La certificazione volontaria della sicurezza ausiliaria
Il mondo dei servizi ausiliari alla sicurezza si colloca in un ambiente ormai deregolamentato da quando è stato abrogato l’art. 62 del Testo Unico delle Leggi per la Pubblica Sicurezza (TULPS). La deregolamentazione ha inciso in modo significativo sulla perdita di qualificazione di queste tipologie di lavoratori che comprendono funzioni come il portierato, il monitoraggio aree, la gestione dei flussi di persone, il controllo dei titoli in ingresso, le informazioni, l’accoglienza e l’assistenza al pubblico.
Si tratta di tutti quei servizi che, come spiega Angelo Del Giudice, referente Industry & Digital Trust del Dipartimento Certificazione e Ispezione di Accredia, “sono di ausilio alla sicurezza. Ovvero tutto ciò che a oggi non è regolamentato e non riguarda, quindi, i servizi erogati dalle forze dell’ordine o da soggetti privati che invece ricevono un’autorizzazione da un’Autorità specifica.
Ora questi servizi, attraverso un percorso di certificazione con un organismo accreditato, possono ottenere il riconoscimento di terza parte della qualità e competenza. Con un certificato di conformità accreditato secondo la UNI 11925:2023 o la UNI 11926:2023, operatori o aziende di servizi potranno dimostrare in modo tangibile la propria qualificazione, aumentando reputazione, salari e opportunità di lavoro. E migliorando la percezione del settore in generale.
I percorsi di certificazione per le persone e per le aziende
La certificazione accreditata apre due sbocchi diversi: è possibile seguire un percorso di conformità relativo alle competenze del personale, così come è possibile procedere nella qualifica dell’organizzazione imprenditoriale che eroga i servizi, ad esempio di portierato.
- Il percorso secondo la UNI 11925 comporta la verifica dei requisiti in termini di formazione e competenze del personale, che vengono certificate dagli organismi accreditati da Accredia secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024.
- Nel caso della UNI 11926, invece, si stabiliscono comportamenti e procedure operative delle organizzazioni che vengono certificate dagli organismi accreditati da Accredia secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065.
Entrambi i percorsi, certificabili sotto accreditamento assieme o in maniera disgiunta, sono sempre più spesso richiesti dalle grosse stazioni appaltanti private in fase di bando di gara e attivano, di conseguenza, meccanismi premianti.