La Sicurezza e gli eventi al tempo della pandemia
Oggi è cambiato tutto, non possiamo far finta che non sia cambiato nulla! Un evento richiede una lunga organizzazione, pianificazione di ogni fase, promozione, marketing e tanto altro ancora. Oggi è sparito tutto, in pochi mesi abbiamo stravolto ogni abitudine, è un periodo particolare che ha eliminato anche i piccoli eventi aziendali, convegni oltre ai grandi eventi. Quindi quando partiranno gli eventi? Chi lo sa? i dati che si leggono non sono confortanti, analizziamo insieme alcuni aspetti:
dagli esperti di comunicazione internazionale si prevede una ripresa nel 2022, il motivo principale è che gli utenti non si sentono sicuri a frequentare certi luoghi se non viene fuori un vaccino.
Esiste un altro aspetto non trascurabile, per raggiungere un evento c’è il fattore viaggio, i vari controlli da superare, la mascherina, la misurazione delle temperature ed ogni altra limitazione che rallenta ogni fase dello spostamento, per non considerare i limiti territoriali e regionali (zone rosse). Oltre poi il ritorno a casa. Questo genera una difficoltà anche psicologica di poter essere a rischio infezione e mettere a rischio i propri familiare una volta rientrati a casa. Chi sacrificherebbe un familiare per il suo divertimento? Nessuno.
Si stima che la perdita economica per la sospensione degli eventi solo per questo fine anno si aggira intorno ai 25.000.000 di euro, cifra che poi va aggiunta a tutte quelle che sono le mancate entrate per il settore alberghiero, ristorazione e abbigliamento.